Autore: Tom’s Hardware – News e Articoli
General Motors, Ford, Toyota, Daimler e Volkswagen discutono con Google per valutare la produzione delle auto senza conducente. La notizia è dell’agenzia Reuters, secondo cui il colosso di Mountain View avrebbe preso contatti con la maggior parte dei principali case automobilistiche del mondo e avrebbe creato un team di fornitori tradizionali e non. L’obbiettivo è di accelerare gli sforzi per portare in commercio le auto che si guidano da sole entro il 2020.
“Saremmo negligenti a non discuterne con i più grandi produttori di auto. Hanno molto da offrire” ha spiegato Chris Urmson, direttore del progetto di Google, aggiungendo che snobbare i produttori “e dire che siamo in grado di fare meglio sarebbe arrogante”.
L’auto di Google
GM ha già comunicato l’apertura a collaborare con Google per bocca del chief technology officer Jon Lauckner. E secondo Google non ci saranno nemmeno “particolari ostacoli normativi” anche perché l’azienda sta collaborando con la National Highway Traffic Safety Administration fin dall’inizio del progetto. Un aspetto su cui non è così confidente Elonk Musl, il fondatore di Tesla che sta lavorando per parte sua a un progetto simile, ma teme che la mancanza di un regolamento federale chiaro in materia di auto a guida autonoma possa ritardarne l’introduzione fino al 2022 o 2023.
Come sappiamo, Google sta sviluppando sistemi e componenti con fornitori di ricambi quali Continental, Robert Bosch, ZF e LG Electronics, Nvidia e a breve inizierà i test su una flotta di prototipi pienamente funzionanti, che si evolveranno nel corso del tempo.
Ma è il momento di iniziare a pensare ai prodotti commerciali che secondo i piani dovrebbero arrivare entro il 2020: il tempo stringe e il lavoro da fare è molto.